Antimo Cesaro e Maria Felicia Schepis
(a cura di)
Atrium Libertatis
Percorsi di ermeneutica simbolica
€ 20,00, pp. 133,
ISBN 978–88–6026–125–0 (2011)

...La speranza che questo volume – a partire dal suo titolo – vuole contribuire ad alimentare è che i roghi, per quanto alti, non riescano mai ad impedire che da essi rinasca una parola a venire, come la fenice dalla cenere. Nonostante tutto.
...Nell'abbracciare questa prospettiva, gli autori dei saggi qui raccolti, ciascuno secondo il proprio profilo scientifico, si sono impegnati a rappresentare ogni espressione artistica e culturale come terra fertile della libertà, facendone librare le potenzialità sul piano etico e politico.
...IIl legame che unisce i vari contributi è la convinzione che se è improbabile cogliere, analizzare e definire la libertà nel suo nucleo ontologico – cosa che contraddirebbe l'intima natura del concetto – è tuttavia possibile scorgerne e valorizzarne le tracce nei diversi linguaggi in cui l'homo politicus la esprime. In tal senso la letteratura, l'opera teatrale, l'arte pittorica, si offrono qui di volta in volta a suggestivi spazi di riflessione tra reale e immaginario, attraverso gli strumenti della simbolica politica.

Pasquale Giustiniani - Clotilde Punzo
(a cura di)
La lira tricorde e la luce
€ 25,00, pp. 187,
ISBN 88-6026-118-2 (2010)

...Sarà mai possibile alla mente umana per visibilia invisibilia demonstrare fino a poter aprire una finestra luminosa sull’eternità? Ci sarà mai uno strumento in grado di addolcire la passione e l’ira, a cui poter addestrare anche i cittadini della comunità globale e post-moderna?
...Quasi trasformando il triso – quel temibile bastone avvolto di pampini ed edera, con cui Bacco colpiva i suoi avversari e trascinava nel delirio le sue seguaci -, la lira potrebbe divenire il simbolo luminoso, non soltanto dell’ispirazione poetica, ma di una nuova paideia etica e politica. Raccordando, come su tre corde, le attività ricadenti sotto l’egidia delle Muse con la libertà dei singoli e le decisioni politiche, essa è assumibile allora come simbolo.
...Il simbolo è in grado di mettere insieme, paragonare e confrontare, unire terra e cielo, mondo e sopramondo…, mostrando, anzi evocando con la fiaccola della sua luce, quello strano territorio immaginale, quel mondo in cui prendono forma e si susseguono le diverse immagini archetipe. Non il mondo geometrico del discorso chiaro e distinto, bensì il cosmo in cui ogni immagine è sempre un dire che apre nuove possibilità, altre parole, ulteriori colori, note, voci, membra…, costruendo magicamente dei mondi paralleli che, dall’estetico, conducono all’etico, al sociale ed al politico.

Antimo Cesaro
Lo sguardo di Ulisse
€ 00,00, pp. 175,
ISBN 88-6026-106-9 (2010)

...“O frati - dissi - che per cento milia perigli siete giunti a l’occidente, a questa tanto picciola vigilia
d’i nostri sensi ch’è del rimanente, non vogliate negar l’esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”. Li miei compagni fec’io sì aguti, con questa orazion picciola, al cammino, che a pena poscia li avrei ritenuti; e volta nostra poppa nel mattino, de’ remi facemmo ali al folle volo, sempre acquistando dal lato mancino. Tutte le stelle già de l’altro polo vedea la notte e ’l nostro tanto basso, che non surgea fuor del marin suolo. Cinque volte racceso e tante casso lo lume era di sotto da la luna, poi che ’ntrati eravam ne l’alto passo, quando n’apparve una montagna, bruna per la distanza, e parvemi alta tanto quanto veduta non avea alcuna. Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, ché de la nova terra un turbo nacque, e percosse del legno il primo canto. Tre volte il fé girar con tutte l’acque; a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com’altrui piacque, infin che ’l mar fu sovra noi richiuso.

Dante, Inferno, XXVI, vv. 112-142

Antimo Cesaro (a cura di)
Andromeda e Medusa
€ 18,00, pp. 200,
ISBN 88-6026-020-5 (2009)

...I testi raccolti nel presente volume costituiscono i risultati scientifici maturati nell’ambito del Progetto di Ricerca d’Ateneo su L’ermeneutica simbolico-politica dell’opera d’arte, promosso e finanziato dal Dipartimento di Studi Europei e Mediterranei della Seconda Università degli Studi di Napoli.
...Al progetto, prima tappa di un costituendo gruppo di studio sulla simbolica giuridica e politica presso la Facoltà di Studi Politici “Jean Monnet” della S.U.N., hanno aderito e partecipato studiosi e ricercatori di diverse discipline, in sintonia col carattere pluri- e trans-disciplinare degli studi di simbolica che, irriducibili a qualsiasi schema metodologico o ideologico preconcetto, sono approfonditi in Italia, da oltre un trentennio, da vari centri di ricerca (presso le Università di Messina, Como-Varese, Napoli e Teramo).
...Se un dipinto, una stampa, una tragedia classica, un antico cratere o il centro storico di una città (alcuni dei protagonisti dei saggi qui raccolti) hanno una indiscutibile fisicità, ciò che, tuttavia, può rendere universale ed eterna la loro dimensione materiale è il significato ulteriore cui essi rimandano, il messaggio che essi veicolano, la possibilità interpretativa che consentono: insomma la dimensione intangibile che essi evocano.
...A questa prospettiva di studio, orientata ad un’interpretazione simbolico- politica dell’oggetto di volta in volta sottoposto ad indagine, sono stati dedicati vari incontri tematici e attività seminariali. Un’attività di ricerca sostenuta dalla convinzione che solo un’ermeneutica (in senso forte) generativa dell’inaudito e dell’inedito può risultare pertinente ad un approccio significativo all’atto artistico, il più fertile e discontinuo, imprevedibile e rivoluzionario atto dell’esperienza umana che, concretizzandosi (in forme materiali e immateriali) in un bene culturale, assume, ad un tempo, il valore di “testimonianza di civiltà” e di “spazio simbolico” di manifestazione dell’immaginario delle culture.

Antimo Cesaro (a cura di)
La dama e il liocorno
€ 18,00, pp. 197,
ISBN 88-6026-084-1 (2008)

...La dama è l’unicorno è il terzo volume promosso dal C.R.E.S.O. di Napoli per raccogliere gli atti di un percorso di ricerca volto ad approfondire nella prospettiva ermeneutica simbolica e politica le dinamiche sottese alrapporto tra soggetto fruitore (individuale e collettivo) ed opera d’arte.
...E ciò all’interno di un più ampio progetto teso alla valorizzazione di alcuni attrattori culturali del centro storico di Napoli, ambiziosamente intesi come laboratori di sviluppo e legalità.

Antimo Cesaro (a cura di)
La spada e il labirinto
€ 18,00, pp. 148,
ISBN 88-6026-075-2 (2008)

...E io imparo più dall’anatomia d’una formica o d’un erba che non da tutti li libri che son stati scritti dal principio de’ secoli sin a mo’.
Tommaso Campanella, Lettere, XXI 1607

...Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Edgar Allan Poe, Eleonora.

Antimo Cesaro (a cura di)
L'angelo e la fenice
€ 20,00, pp. 224,
ISBN 88-6026-052-3 (2007)

...Il volume raccoglie i testi presentati e discussi in occasione dei lavori della Scuola estiva di alta formazione sull'ermeneutica simbolica dell'opera d'arte, tenutasio a Napoli dal 20 al 25 luglio 2007 nel Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, nel cuore del centro storico della città, negli spazi un tempo occupati dall'antico foro romano..