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dal 1990
Profilo Editoriale
L'editore Luciano intraprende la sua attività nel 1990 ...
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» STUDI
Antonio Tubiello
Quale intelligenza della fede cristiana ?
€ 16,00, pp. 64, ISBN 978-88-6026-127-4 (2011)
...Studiando la possibilità di una creazione ab aeterno, Tommaso d’Aquino (†1274) si cimenta in un campo piuttosto minato, su cui si confrontano in maniera serrata le voci più autorevoli dell’aristotelismo radicale e della tradizione teologica conservatrice del XIII secolo.
Tuttavia, tra i poli in tensione di agnosma e di gnosi, si apre una terza via: l’adeguata intelligenza della fede che evita anzitempo la frattura che sarà posta, da una parte del pensiero moderno, tra filosofia e teologia. Oltre al saggio introduttivo viene qui proposta la versione italiana del De aeternitate mundi, (condotta sull’edizione critica leonina, t.43).
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Luigi Mastrangelo
Leopardi politico e il Risorgimento
€ 18,00, pp. 152, ISBN 978–88–6026–117–5 (2011)
...Questo lavoro intende analizzare, partendo dai testi leopardiani – divisi tra opere strettamente politiche e opere letterarie o di altra, nelle quali sia comunque riscontrabile un contenuto politico – non solo quale sia stato il pensiero politico di Leopardi, ma quale effettiva presenza esso abbia avuto fino al 1861, per capire se e come Leopardi abbia contribuito all'Unità d'Italia, incidendo nella formazione non solo dell'idea della nazione, ma anche del suo corpus socio-politico, e consolidando lo stretto legame tra politica e letteratura ch scandisce i passaggi del Risorgimento.
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Chiara De Luzenberger
Diritto naturale e storicità Sulle tracce di Ernst Bloch
€ 16,00, pp. 158, ISBN 978–88–6026–124–3 (2011)
...Nel pensiero di Ernst Bloch il divenire della storia, l'apparizione del novum esige l'inserzione dell' “assoluto” nel “tempo”, dell' “ideale” nel “reale”, nell'immutabile “incondizionato” nel mutevole “relativo”. Questo “assoluto” è per Bloch l'oggetto del “desiderio” e della “speranza” e riguarda insieme il singolo e l'universale, l'individuo e la comunità. Sul piano sociale quest'assoluto è il sogno di una città in cui siano realizzati insieme la libertà e l'ordine, in cui ognuno possa realizzare pienamente le proprie potenzialità, esercitare la propria libertà, rispettando al tempo stesso la libertà degli altri. Tra i “desideri profondi” si ripetono nelle utopie sociali e politiche, sia pure in forme storicamente differenti, il desiderio della pace, della giustizia, del comunismo dei beni, della fine della miseria, della libertà. Ma questi desideri si ritrovano anche come contenuti costitutivi della tradizione giusnaturalistica. Muovendo da questa convergenza la ricerca di Chiara De Luzenberger ricostruisce sulle tracce di Bloch, ma confrontandosi con altri pensatori, il cammino dell'idea di dignità umana, offrendo ad un tempo una rappresentazione del difficile rapporto, sempre alla ricerca di un punto di equilibrio, tra individuo e comunità, tra potere e vita.
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Gianpiero Tavolaro
Conoscere senza conoscere
Pseudo-Dionigi Areopagita tra filosofia prima e teologia fondamentale
€ 25,00 pp. 214
ISBN 88-6026-120-5 (2010)
...Al di là degli esiti fallimentari del primo discorso di Paolo ai gentili, all’Areopago di Atene, è davvero impressionante la fortuna che in ambito cristiano ha avuto l’iscrizione di uno degli altari ivi eretti: «al Dio inconoscibile».
...Tra gli autori che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo della teologia “apo-fatica” vi è pseudo-Dionigi, ossia il presunto discepolo di Paolo.
...Se, dunque, si può difficilmente sottovalutare il contributo offerto dall’Areopagita all’elaborazione di una “teo-logia cristiana” – ossia al discorso sul Dio rivelato in Gesù Cristo –, più complesso, ma non meno necessario, è il riconoscimento della perenne attualità di una tale eredità. |
Luca Basile
Tempo Storico e "Mediazione Sovrana". Tre Studi su Hegel
€ 20,00 pp. 117 ISBN 88-6026-108-2 (2010)
...I tre saggi raccolti in questo volumesono dedicati a tre temi centrali nella visione hegeliana: la concezione della libertà "obiettiva" e la particolare problematizzazione che ne deriva della prospettiva della modernità; la concezione del tempo storico e la critica al paradigma illuministico-giacobino.
...Essi convergono nel tentativo di dimostrare la assoluta centralità del motivo della "mediazione" nel pensiero del grande filosofo tedesco, mirando a sottrarlo ad alcune facili semplificazioni "di comodo" spesso impiegate in sede interpretativa, e mostrandone il profilo di incomprimibile complessità. |
Angela Giustino Vitolo
Karl Jaspers. Il compito dell’università nell’età della tecnica
€ 18,00 pp. 136 ISBN 88-6026-034-5 (2006)
...Con l’inarrestabile avanzare della sviluppo tecnologico la nostra vita si consuma ripiegata su un presente che, svuotato di memoria storica e privo di tensione progettuale per il futuro, è pervaso di messaggi e modelli mediatici i quali, in assenza di qualsiasi resistenza culturale ed etica, producono effetti sempre più omologanti e conformisti. In questo clima l’Università, piuttosto che essere il luogo in cui deve “svilupparsi la più illuminata coscienza di un’epoca”, rischia di assecondare il tepore delle coscienze con la sua trasformazione in azienda produttrice di competenze ed abilità, funzionali al mercato del lavoro.
...Ridotta a lungo di formazione professionale. Non lascia respiro alla libera espansione della personalità e allo sviluppo delle capacità critiche necessarie alla salvaguardia dei valori della libertà e della democrazia.
A tal proposito la riflessione di Karl Jaspers sull’Università, maturata nel corso del Novecento, si rivela illuminante per la analogie che presenta con la situazione attuale.
...Paragonata da Jaspers ad una “fabbrica del sapere di massa, macchina distributrice di istruzione” essa rischia di ridurre l’essere umano a qualcosa di “mediocre, di impersonale, di utile, di funzionale” favorendo “la nascita di altri ingranaggi totalitari nelle loro radici nascoste”, un pericolo che può essere scongiurato solo attraverso un coinvolgimento etico dei singoli docenti ai quali viene demandata la responsabilità di formare “esseri ragionevoli”, dotati di coscienza “civica” e “comunitaria”, in prima istanza europea e in senso più ampio planetaria.
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Alfonso Di Maio e Michele Malatesta
La filosofia di Cleto Carbonara
€ 15,00 pp. 137 ISBN 88-88141-57-X (2003)
...La giornata di studi che il Dipartimento di filosofia "A. Aliotta" dell'Università "Federico II" di Napoli ha dedicato ad un approfondimento della filosofia di Carbonara non fu solo un doveroso omaggio alla memoria. Essa fu anche e innanzitutto un monumento di meditata e critica riflessione che i suoi allievi vollero costruire sul pensiero di uno dei più amati e autorevoli maestri della filosofia napoletana e italiana. Tanto meditata e critica da indurre il Dipartimento a considerare utile e necessaria, per una maggior comprensione non solo del pensiero di Carbonara, ma di una intera fase della filosofia italiana, la sua oggettivazione in un volume a testimonianza dell'opera del maestro.
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Graziano Perillo
Teologia del Verbum
La Lectura super Ioannis Evangelium di Tommaso d'Aquino
€ 22,00 pp. 220 ISBN 88-88141-56-1 (2003)
...Finora non studiata quanto merita, la Lectura super Ioannis Evangelium è una delle più alte testimonianze dell'esegesi scolastica: essa permette di cogliere l'insegnamento di Tommaso alla Facoltà di teologia dell'Università di Parigi e di ripercorrere lo sviluppo di alcune tematiche teologiche, così come erano presumibilmente presentate agli studenti. Seguendo le intricate trame dell'esegesi tommasiana, il volume sottolinea la centralità della tradizione agostiniana nel pensiero dell'Aquinate ed evidenzia come l'ordine cosmico e quello storico si incontrino su di un unico piano di riflessione: quello sul Verbum.
...Particolarmente interessante appare l'esame di alcuni testi, in cui si mostra, attraverso un'attenta analisi delle fonti, la rilevanza di Scoto Eriugena, fondamentale nella Lectura per il superamento delle difficoltà sollevate dall'esegesi di Agostino e per l'elaborazione di una originale concezione della creazione. Ne deriva una prospettiva più ampiamente trinitaria, in cui la creazione è posta al centro del Verbum, inteso non solo come causa della creazione, ma soprattutto come ciò che la conserva nell'essere, per cui nulla è al di fuori di esso.
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Pio Colonnello
Melanconia ed esistenza
€ 18,00 pp. 126 ISBN 88-88141-41-3 (2003)
...La melanconia richiama nell’esperienza comune una serie di metafore e di immagini poetiche, presentandosi spesso come un laccio o come un peso che grava sull’anima fino a schiacciarla, lasciando così in ombra il suo aspetto meno noto, la sua potenza dionisiaca. Il presente volume riconsidera – tra i temi compresi nell’arco di pensiero tra filosofia dell’esistenza ed ermeneutica, come il tempo kairologico, il problema del limite, la finitezza dell’uomo – la questione se il fenomeno della melanconia debba essere inteso come condizione storico-destinale di abbandono del fondamento assoluto, e quindi come reazione rispetto alla perdita del senso e del fondamento, oppure come condizione esistentiva propria dell’esistente. Nell’interrogare autori come Kant, Jean Pal Richter, Kierkegaard, Jaspers, Heidegger, Guardini, ci si propone un ulteriore passo in favore di una ricognizione dello “statuto” della vita interiore.
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Antonella De Cieri
Filosofia e pensiero biologico in Hegel
€ 18,00 pp. 160 ISBN 88-88141-41-3 (2002)
...Nelle Lezioni sulla filosofia della religione di Hegel presenta il concetto aristotelico di telos come la radice nascosta della nozione kantiana di finalità interna, che Kant ha tematizzato e posto al centro della Critica del giudizio. Questo tipo di considerazione teologica, ripresa in epoca moderna, esprime il principio stesso della vita in quanto allude ad un movimento e ad un’organizzazione che sono immanenti nei processi vitali e di essi costitutivi.
...Lo studio di Antonella De Cieri ricostruisce la presenza di questa traccia all’interno della riflessione sulla vita in pensatori quali Wolff, Blumenbach, Bichat e Treviranus, per concentrarsi nell’analisi del concetto di organico nel pensiero hegeliano, dalla filosofia della natura dei primi anni di Jena alla Fenomenologia e all’Enciclopedia.
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Renata Viti Cavaliere
Saggi su Croce
Riconsiderazioni e confronti
€ 18,50 pp. 176 ISBN 88-88141-21-9 (2002)
...Pochi oggi potranno non riconoscere che la profonda incidenza di Croce nella cultura europea della prima metà del Novecento fu in gran parte dovuta al carattere socraticamente polemico e concretamente selettivo del suo atteggiamento di pensiero. Croce teorizzò il giudizio storico come il metodo della filosofia che è storia, e della storia che è discernimento critico di quei calori che si sono via via nel tempo oggettivati.
...Accanto alla riconsiderazione dei due temi cruciali del “soggetto” e del “giudizio”, si è voluto perciò offrire – in una variegata silloge – adeguata testimonianza di quella strategia del confronto, che il grande filosofo praticò attraverso numerosissime letture e puntuali verifiche concettuali, sul piano s’intende dell’acquisita consapevolezza della storicità del vero.
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Valeria Sorge
Profili dell’averroismo bolognese
Metafisica e scienza in Taddeo da Parma
€ 18,00 pp. 208 ISBN 88-88141-11-1 (2001)
...La lettura qui proposta di Taddeo da Parma percorre sentieri problematici ancora inesplorati nel loro rapportarsi alla complessa dimensione dell’averroismo latino.
...Peraltro, le disiecta membra della scuola averroistica bolognese del XIV secolo si configurano spesso con polarità antinomiche, oscillanti tra metafisica e scienza, la cui dialettica costituisce parte integrante nel sistema del sapere scolastico e della sua stessa trasmissione.
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Giovanni Mari
I vocabolari di Braudel
Lo spazio come verità della storia
€ 16,52 pp. 184 ISBN 88-88141-12-X (2001)
...Braudel è noto soprattutto per la proposta rivoluzionaria di una storiografia pluralistica e anti-évenementielle. La Méditerranée à l’époque di Philippe II è la sua opera più famosa e quella che meglio rappresenta questa concezione storiografica. Ma in essa è presente, al di là della pluralità dei tempi e dei linguaggi in cui sono scritte le diverse narrazioni e spiegazioni, un’idea di unità della storia indagabile a partire da certi risultati della filosofia di L. Wittgenstein, di D. Davidson e R. Rorty.
...In questa prospettiva la ricerca del grande storico francese contiene un’idea originale di comprensione storica e si offre inaspettatamente come un importante contributo per pensare il significato della globalizzazione dei processi del nostro tempo mediante una concezione del rapporto tra spazio e tempo che rompa con la tradizione impostazione storica.
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Roberto Gallinaro
La Cristosofia di Simon Weil fra religione, filosofia ed etica
€ 15,50 pp.128 ISBN 88-86767-88-9 (2000)
...Questo studio cerca di proporre na sorta di “anello mancante” ai fini dell’interpretazione complessiva di Simon Weil, privilegiando il tema/problema del Cristo. La cristo-sofia diviene un nucleo teoretico e religioso attorno a cui sembra possibile una rilettura di questo, per altri versi, in catturabile pensiero della filosofia francese.
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Romeo Bufalo – Pio Colonnello (a cura di)
Arte, Natura, Storicità
Atti del Convegno 6-7 maggio 1999 Dipartimento di filosofia dell’Università della Calabria
€ 18,00 pp. 212 ISBN 88-86767-92-7 (2000)
...L’odierno panorama filosofico italiano vede, da un lato, il progressivo delinearsi dell’estetica come un ambito teorico privilegiato, che consenta di costruire una nuova “metafisica” e una serie “ontologia”.
...Da un altro lato, si insiste sulla portata non specialistica dell’estetica, sottolineandone, per converso, la generale portata filosofica come territorio in cui si pongono le condizioni di un’esperienza “sensata” e lo stesso svolgimento del problema del senso.
...Il Convegno “Arte, Natura, Storicità” ha inteso “provocare” la discussione su questi temi tra studiosi appartenenti a diverse aree della ricerca filosofica.
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Pasquale Giustiniani
L’ultimo Bellarmino
Studi sull’orizzonte religioso di un uomo moderno
€ 15,50 pp. 120 ISBN 88-86767-75-7 (2000)
...Se una coerente ricostruzione storico-filosofico della modernità esige sempre di più di effettuare sondaggi non soltanto in opere formalmente filosofiche e teologiche, bensì nell’altrettanto vasta e variegata produzione spirituale, pastorale, politica, religiosa…, per tracciare un quadro sempre più attendibile del “siglo de oro” incipiente, non sarà inutile riferirsi anche all’opera dell’ultimo Bellarmino.
...Il volume intende tracciare un percorso che, tenendo possibilmente conto di tutti i contesti, consenta d’incontrare alcuni profili particolarmente rilevanti sul piano della ricostruzione dell’immaginario religioso, filosofico, teologico e del “vissuto” di un uomo moderno che rappresenta istanze e problemi di un grande Pastore della Riforma cattolica
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Pio Colonnello
Percorsi di confine
Analisi dell’esistenza e filosofia della libertà
€ 15,50 pp. 128 ISBN 88-86767-82-X (1999)
...La riflessione proposta nel volume si sviluppa attraverso il confronto con esperienze di pensiero tra loro distanti (Nietzsche, Dostoevskij, Croce, Arendt) e tuttavia convergenti nell’approfondimento di aspetti e problemi fondamentali per l’analisi dell’esistenza, quali quelli della colpa e del tempo, della menzogna, del perdono, della religiosità. nel riproporre queste tematiche la ricerca intende contribuire, al tempo stesso, alla chiarificazione del complesso rapporto tra religione, etica e storia.
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Giuseppe Cantillo
Persona e società tra etica e teodicea sociale
Saggi su Rosmini
€ 14,50 pp. 132 ISBN 88-86767-75-7 (1999)
...Di fronte alla crisi radicale della moralità, che mette in questione i valori universali della vita e della dignità dell’uomo, il pensiero morale non può limitarsi a rispecchiarla, ma deve assecondare o promuovere l’esigenza di riproporre la questione di una fondazione razionale dell’etica, ovvero della ricerca di una “normatività del logos”, sia pure di un logos certamente non autosufficiente, ma rimesso all’”essere” e alla “vita”.
Il necessario ripensamento dell’etica può essere disegnato proprio attraverso il confronto con il pensiero morale e giuridico-politico di Rosmini, “ripetendo” una problematica da lui stesso avvertita di fronte ad un’analoga situazione di perdita di fondazione dell’etica, che egli scorgeva nell’empirismo e nel sensismo, e nello stesso criticismo kantiano, se risolto tutto nella prospettiva gnoseologica.
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» TESTI
Maria Vicinanza (traduzione ed introduzione a cura di)
Primi scritti di filosofia naturale (1754-1756) Immanuel Kant
€ 18,0 pp. 150 ISBN 88-88141-40-5 (2002)
...I quattro scritti presentati in questo volume sono oggi saggi giovanili Kantiani (1754-1756). Si tratta delle prime prove di scrittura del giovane Kant, il quale partecipa al ricco panorama filosofico e scientifico del suo tempo, sviluppando degli interessi propri ed originali, che svelano il “genio in nuce” del periodo maturo.
...Essi rivelano l’intento di intessere filosofia e scienza in una complessa dimensione di filosofia naturale, che svela una affascinante varietà di temi (la cosmologia, la scienza della terra, lo studio del microcosmo e dei fenomeni eolici) i quali si fondono con argomentazioni e strutture filosofiche (la funzione dell’immaginazione, l’uso della metodologia della dimostrazione, la questione dell’analogia, il ruolo della sintesi), anticipazioni proficue, ma ancora acerbe, di future tematiche critiche.
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Romeo Bufalo (a cura di)
Il comico tra estetica e filosofia
Testi di: I. Kant, G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer, H. Bergson, L. Pirandello, J. Ritter
€ 15,49 pp. 128 ISBN 88-88141-14-6 (2001)
...Il pensiero filosofico occidentale si è sviluppato, per lo più, all’insegna della “serietà”, confinando nel regno dell’insensato e dell’inessenziale la sgusciante mobilità del comico. Esiliato in una sorta di enclave filosofica, il riso ha così privato la riflessione seria di quella piacevolezza e di quella “serenità” cui la filosofia si accompagnava quando era “scienza divina” (O. Marquard).
...Quella serenità e quella piacevolezza possono però essere riconquistate se si riescono a scoprire le insufficienze di una Ragione dispotica e severa (Schopenhauer). Il riso è uno dei modi più piacevoli di tale scoperta.
...L’ipotesi sviluppata nel saggio introduttivo del volume è che il comico, pur collocandosi nel luogo dell’ir-razionale e del contingente (e cioè in un luogo estetico), non esprima tutta via l’insignificante e l’assurdo, ma consista, al contrario, in una complessa attività poetica in cui si condensano più sensi (e più verità) rispetto a quelli che riusciamo a scorgere nei “normali” processi conoscitivi.
...Il comico rivela, da questo punto di vista, attraverso quella specie di “incongruenza congruente” in cui esso consiste (e che genera il riso), più di quanto non dica.
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