Il presente lavoro si pone l’obiettivo di ricostruire e interpretare in ambito spettacolare i rapporti tra Carlo di Borbone, lo spettacolo e il suo artefice e ‘factotum’ Angelo Carasale – uomo versatile, ingegnoso e spregiudicato – in anni cruciali: dall’inaugurazione del teatro (1737), evento fondante per la dinastia dei Borbone nel regno di Napoli, sino al 1759, anno della partenza di Carlo verso il trono madrileno. Il tema centrale ha interessato sì il Teatro San Carlo ma principalmente gli uomini e le donne – artefici e artisti, in particolare canterine e ballerine – che lo hanno reso celebre.